Come molti di voi sapranno, questo è il periodo in cui parte la Maratona Telethon che viene trasmessa
sui canali RAI per un’intera settimana.
Sì, può sembrare fastidiosa la cosa, ma in realtà è il minimo
contributo che la RAI può dare al fine di diffondere la ricerca verso la cura
delle malattie rare.
Molta gente contribuisce, un po’ come può, un po’ come si sente di
farlo e, soprattutto, se si sente di farlo.
Appunto, si parla di donazione, di contributo volontario e il termine
volontario, secondo i più dotti letterati, sta a significare proprio che “se la cosa la vuoi fare, è bene. Sennò,
fottesega, eh!”.
Anche io, nel mio piccolo, dato che sono uno che siede, praticamente,
di culo a terra, ho contribuito. Magari sarà poco, anzi sicuramente è così.
Però, è anche vero che il mare è formato da una serie infinite di gocce e ogni
goccia in più può contribuire a far rimanere elevato il suo livello.
Ogni anno, infatti, nascono bambini e molti di loro sono affetti da
malattie rare, alcuni anche incurabili e altre addirittura mortali. Ma se è
possibile offrire almeno una sola chance a questi piccoli, perché non provare?
In fin dei conti ci si chiede di rinunciare a un cappuccino e un cornetto:
quella mattina, mangeremo latte e biscotti.
È davvero così impossibile?
No, sono sicuro che non lo è.
In tutti questi anni, con 354
milioni di finanziamenti spesi in investimenti
alla ricerca, Telethon ha
contribuito a porre in essere 2375
progetti in diversi ambiti di ricerca su 459 malattie genetiche e la pubblicazione di 8494 articoli scientifici.
Quindi, qualche risultato potrà essere stato raggiunto, no?
Magari molti bambini non saranno guariti, magari un tetraparetico non
sarà riuscito a camminare, ma almeno sarà stata offerta loro una chance in più
e, magari ancora, una cura sperimentativa al fine di migliorare la qualità
della loro vita.
Ovviamente, già mi immagino i soliti commenti che potrebbero piovere,
del tipo: ma tu che ne sai, brutto figlio di (BIP!)! Parli per sentito dire,
sei paKato dalla Ka$ta di Telethon e bla, bla bla e ancora bla!
Il tutto, con il susseguirsi di una serie di enumerazioni mononumeriche
a base 1.
No, cari miei: lo so, eccome se lo so. Io sono vivo grazie alla ricerca
scientifica, ma soprattutto, ho un fratello che è affetto da una grave forma di
disabilità, che non riesce neppure a mangiare e a bere da solo. È per lui che
io vivo, è per lui che mi batto ed è per lui che impreco quando leggo troiate
degne della peggiore specie.
Esatto, gente: è per questo che sto realmente scrivendo e non per
invogliarvi a donare.
Prima di proseguire, ci terrei a fare una
precisazione, una sorta di Parental
Advisory. Fino ad ora mi sono contenuto, ma da adesso in poi il mio linguaggio
potrebbe urtare la sensibilità di qualcuno, quindi fate ancora in tempo a smettere
qui di leggere.
Dovete sapere che, infatti, accanto a molti esseri umani senzienti e
piuttosto sensibili a certi argomenti, dotati di una certa empatia nei
confronti del prossimo, anche quando non ne conoscono neppure il volto o il
nome, esistono individui meschini e
abietti, autentici aborti della creazione,
vomitati sin dagli albori della genesi umana, accoppiatisi tra di loro e
moltiplicatisi per poi giungere sino ai giorni nostri vivi e vegeti (e soprattutto
stupidi, molto stupidi). Questi esseri abominevoli, hanno più a cuore la vita
di un fottuto topo da laboratorio che quella di un bambino colpito da una
malattia rara di quelle con le quali è costretto a conviverci fino alla fine
dei suoi giorni.
Ma no: loro amano gli animali, i pelosetti pucciosi. In fin dei conti,
non sono davvero teneri?
Cazzo ci frega se, magari, domani alcuni bambini non riusciranno a
svolgere le operazioni pi elementari della quotidianità?
Facendo un giretto sulla pagina Facebook della Fondazione Telethon,
mi è stato possibile leggere alcune recensioni interessanti, dalle quali mi è
stato altresì possibile arrivare al punto della questione: questa gente non è normale.
Mi riferisco ad alcuni animalari
del cazzo, a dei veganmerda bastardi
che preferiscono vedere morti milioni di bambini, anziché un solo pelosetto da
laboratorio.
Per carità, potremmo dibattere a lungo sulla questione “etica” della Sperimentazione
Animale, ma non ne usciremmo mai dalla questione. Perché, se di etica si
parla, Ok: non è etica.
Ma se si millantano studi di
ricerca alternativi alla SA con “enormi risultati raggiunti”,
beh, geni incompresi del cazzo: mi piacerebbe, a questo punto, riuscire davvero
a capire quali siano questi fantastici studi fantascientifici dai quali è possibile
desumere una serie di risultati concreti realizzati senza l’ausilio della
Sperimentazione Animale.
Ma vi mostrerò direttamente questi escrementi della natura, così, tanto
per rendere più divertente la cosa.
Ecco qui alcuni simpaticissimi commenti:
Vergogna. Anime
innocenti mandate al patibolo. E ogni anno ci tocca pure lo smaronamento della
beneficenza. Testate sui pedofili. Giù le mani dagli animali.
OFFERENZE
ATTROCI AGLI ANIMALI
SAPENDO BENISSIMO CHE POI DEVONO ESSERE
TESTATI SUGLI UMANI!!!!!!.....MALEDETTI!!!!!
SAPENDO BENISSIMO CHE POI DEVONO ESSERE
TESTATI SUGLI UMANI!!!!!!.....MALEDETTI!!!!!
La vivisezione è
TORTURA, È INUTILE ED SOFFERENZA... IO NON STO CON CHI MALTRATTA GLI ANIMALI
CREDENDO IN UNA FINTA SCIENZA
Telethon?? No
grazie, non finanzio chi pratica la sperimentazione animale
Siamo in un paese
libero ed ognuno può esprimere la sua opinione, mi dispiace ma l'era di Hitler
è passata, sei rimasta un po indietro.. (LOL! Peccato
che HITLER FOSSE VEGETARIANO! N.d.a.)
La
sperimentazione animale non è scienza. E' pura crudeltà, non ti permetto di
dare alla scienza un'immagine così negativa, XXXX. Se per te i lager nazisti
sono scienza, così come la sperimentazione animale, hai un grosso problema
etico e di scienza non hai capito proprio nulla
Mi sa che di
esaltato qui ci sono i pro sperimentazione animale. Nessun ricercatore ma tutti
sapientoni(vedi la signora XXX, che dice di aver studiato da sola sui libri).
Quindi la partita si chiude 0 a 0 (Beh, immagino
che tu che abbia studiato sul blog di qualche ritardato e seguito qualche corso
di laurea su YouTube, ne sappia molto di più, eh! N.d.a.)
Associazioni
animaliste? Forse le sfugge un particolare Miss XXXXX. Sono gli stessi governi
che stanziano soldi per la ricerca sostitutiva, non le associazioni animaliste.
In the U.S.A dove lavoro sono stati stanziati $2 miliardi, right questo anno. E nelle facoltà di medicina non vengono più
usati animali da anni ma bloody manichini perfettamente uguali all'organismo
umano (Ma
questa è fantastica! È geniale! Secondo questo luminare, che si illumina più di
una lampadario, non sono più usati animali, ma manichini! Gli esperimenti sui
farmaci per testarne l’efficacia e gli effetti collaterali, si fanno sul
sistema immunitario dei manichini! Scusate, adesso mi rivolgo alle industrie
farmaceutiche: ma perché non lo assumete? Risparmierete soldi e tempo! Lui studia
sui manichini! N.d.a.)
Ma poi ce n’erano alcuni davvero molto più belli e coloriti, roba che lasciano
davvero un infinito spazio all’immaginazione.
A questo link le fantastiche recensioni.
Oltre a un evidente disprezzo
nei confronti della lingua italiana, stuprata più di una volta senza alcuna
remore, emerge dell’altro.
Come dite? Avete dato di stomaco? Non credevate che esistesse gente del
genere che ha più a cuore il culo di un topo che la vita di un bambino?
Invece sì, ci sono, esistono e… e sono tra noi!
Alcune precisazioni, tanto per cominciare:
1. La vivisezione NON ESISTE! È pari alla favola di Babbo Natale, del brutto
anatroccolo, della Befana e di tutte le coglionate che si raccontano in giro. La
vivisezione, infatti, è illegale da oltre 30 anni e quindi, adesso, gli
animali, oltre che ad essere trattati con i guanti di velluto, poiché devono
essere in perfetta salute e condizioni fisiche, non vengono sezionati vivi da
nessuna parte. Magari in qualche cervello ritardato di qualche VeganMerdaBastardonAnimalaro
sì, ma nella realtà dei fatti no.
2. La fantomatica RICERCA ALTERNATIVA. È l’ennesima
favola del cazzo, messa in giro da teste di cazzo che mentono sapendo di
mentire e che indottrinano altri cerebrolesi che si bevono le peggiori troiate
e poi, partendo con i loro 1 a tutto spiano, inondano i social network di
commenti come: «la vivvviSezzioinNNe è
immorahle!!11!» e via dicendo, causando uno smaronamento non indifferente a
tutti coloro che, magari, stanno cercando di lottare a denti stretti per vivere
un solo giorno in più, proprio grazie alla Sperimentazione Animale.
3. Ammesso esista questa
RICERCA ALTERNATIVA della domenica sera, mi
piacerebbe capire:
a)
Quali sono i ricercatori scientifici che se ne stanno occupando (nome e
cognome)
b)
Quali sono i risultati scientifici a cui sono giunti
c)
Quali sono le pubblicazioni scientifiche da poter leggere e reperire e
da chi, soprattutto, sono state svolte e, ancora, da quali istituti di ricerca,
università e via dicendo, sono stati
pubblicati e diffusi
d)
Un paio di sticazzi finale che ci deve sempre stare
Ovviamente, se a questi ritardati poni questa domanda, loro non
rispondono. No.
Loro preferiscono aggirare il discorso dicendo: inFORNATII111!!1!
E vabbè, ho capito: io mi inforNerei pure, ma mi piacerebbe capire
dove, eh! Datemela una cazzo di ricerca scientifica! Così, magari, iniziamo a
diffondere il verbo veganimalardo bastardo e tutti vissero felici e contenti.
No. È molto più semplice fare spam di commenti ridondanti, sparare
cazzate a destra e a manca e via dicendo.
Questi coglioncelli della malora, sono gli stessi che hanno insultato Caterina Simosen, rea di essere venuta
al mondo con 3 (TRE) malattie rare e di lottare a denti stretti ogni giorno,
cercando di vivere una vita paragonabile a quella dell’ultimo degli individui paranormale
di questa terra. Sono la stessa genite che, sotto l’articolo in cui si
raccontava di Caterina e della sua lotta per la vita (un diritto a cui NESSUNO
deve rinunciare!), hanno scritto commenti come: per me potevi morire anche a 9
anni; non sacrificherei neppure il mio
pesce rosso per una come te; troia, puttana ecc.
Tutto molto bello.
Mi accingo a concludere.
Luridi bastardi, vermi schifosi, teste di cazzo, aborti della natura,
rifiuti del creato, vomito della creazione, sterco della genesi, è a voi che mi
rivolto: quanto credete di fare schifo
al cazzo?
Tanto? Tantissimo? Troppo?
No: molto di più. Infinitamente schifo
al cazzo.
Credete davvero che Caterina o altri bambini che, a quanto dite, hanno
avuto la fortuna di nascere SANI e FORTI, diletti l’idea di trascorrere le loro
giornate in ospedale come testimonial della campagna pubblicitaria della vostra immaginaria Big Pharma di
stocazzo?
Credete davvero che un ospedale sia il luogo più gioioso del mondo in
cui è bellissimo trascorrere ore e ore della giornata?
Ma sarete coglioni?
Che cavolo di domanda: certo che lo siete! E anche di più!
Gran pezzi di merda viventi essiccati, sacchi di letame, potrete anche
non mangiare carne per sentirvi superiori a noi (ai quali, tra l’altro, frega
proprio stocazzo, eh), ma non vi sorge il dubbio che se davvero avessero
trovato alternative alla sperimentazione animale non le avrebbero adottate da
tempo?
Cosa cazzo gli sarebbe costato?
Ma quanto siete pezzi di merda?
La vostra fortuna è di aver
avuto il culo posato sugli allori fin dalla vostra nascita, di non aver fatto un cazzo
e non voler fare un cazzo. Tutti vi è stato dovuto, al punto tale che vi
permettete di sputare sul cibo (e non mi riferisco solo alla carne, ma anche
alle uova, al latte, al formaggio, al
miele. Ma vaffanculo, no?).
Credete ci sia dovuto tutto di natura, le cure comprese (sì, perché
anche voi vi ammalate o vi ammalerete! E se non sarete voi, saranno i vostri
cari!).
Ed è qui il punto: quando starete male al punto tale che la vostra
miscela magica di limone e peperoncino non servirà più a un beneamato stracazzo….
E chi chiamerai???
Il Moralizzatore Vegardo? Ti salverà il culo?
Io sono convinto che vi fionderete, piangendo, in ospedale con i vostri
culi in mano, cacandovi in mano e implorando ai viVVVVVVIseTTTTTori di salvarvi
le chiappe.
Beh, è così che funziona. Loro, anche se gli sputate contro, vi
salveranno comunque.
Le malattie, miei cari, non
si scelgono.
Sono subdole e bastarde: arrivano e
senza chiedere il permesso.
E non è detto che bisogna nascerci con i problemi. Esiste la vecchiaia
che, vuoi o non vuoi, qualche acciacco ve lo porta.
Senza contare altre patologie che non risparmiano nessuno, neppure i
più audaci e temerari.
Ma voi siete ritardati, siete dei poveri coglioni senza lode ma solo infamia
e state già facendo fatica a capire concetti in cui compaiono parole come “le
malattie non si scelgono”, perché comporta l’associazione contemporanea di più
parole, tutte assieme nella stessa frase.
Sai che fatica.
E questo è quanto. Ho finito.
Le cattiverie, prima o poi, si pagano.
Non vi auguro di soffrire, sia chiaro. Ma auguratevi che la giustizia
divina non sia infinitamente ingrata con voi. Perché, a volte, può essere
davvero molto, ma molto cinica.
Almeno tanto quanto voi.
E comunque: vaffanculo!